Domande frequenti (FAQ)
FAQ: Privacy e GDPR
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Che cos’è il GDPR?
Il GDPR (General Data Protection Regulation, regolamento generale sulla protezione dei dati) è la principale normativa a livello europeo in materia di protezione dei dati personali.
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Chi è il responsabile della protezione dei dati personali e quali sono i suoi compiti?
Il responsabile della protezione dei dati personali è una figura prevista dall’art. 37 del GDPR. Si tratta di un soggetto designato dal titolare o dal responsabile del trattamento per assolvere a funzioni di supporto e di controllo, consultive, formative e informative relativamente all’applicazione del GDPR.
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Che cos’è il registro delle attività di trattamento?
L’art. 30 del GDPR prevede tra gli adempimenti principali del titolare e del responsabile del trattamento la tenuta del registro delle attività di trattamento. E’ un documento contenente le principali informazioni relative alle operazioni di trattamento svolte dal titolare e, se nominato, dal responsabile del trattamento. Costituisce uno dei principali elementi di accountability del titolare.
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Quali sono le regole da rispettare per installare sistemi di videosorveglianza?
L’installazione di sistemi di rilevazione delle immagini deve avvenire nel rispetto, oltre che della disciplina in materia di protezione dei dati personali, anche delle altre disposizioni dell’ordinamento applicabili: ad esempio, le vigenti norme dell’ordinamento civile e penale.
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In che modo si fornisce l’informativa agli interessati nel caso della videosorveglianza?
L’informativa può essere fornita utilizzando un modello semplificato che deve contenere, tra le altre informazioni, le indicazioni sul titolare del trattamento e sulla finalità perseguita. Ne abbiamo parlato nel nostro blog, qui.
FAQ: Medicina del lavoro
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Cos’è la medicina del lavoro?
La medicina del lavoro è quella branca della medicina che si occupa delle patologie legate allo svolgimento di un determinato lavoro, e causate dall’esposizione ad alcuni fattori di rischio (sostanze chimiche, rumori intensi, carichi eccessivi…). L’obiettivo della medicina del lavoro è quello di monitorare periodicamente la condizione di salute del lavoratore, analizzando alcuni parametri a seconda della mansione svolta e dei rischi correlati ad essa, al fine di prevenire l’insorgenza di una malattia professionale.
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Quando ho l’obbligo di fare la medicina del lavoro?
Quando nella valutazione dei rischi emergono dei fattori di rischio per la salute dei dipendenti.
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Quale documentazione inerente la salute e sicurezza sul lavoro devo consegnare al lavoratore neo assunto?
Per quanto riguarda la parte “sanitaria”, ogni nuovo lavoratore deve essere in possesso di un giudizio di idoneità alla mansione specifica che svolgerà all’interno dell’azienda. Egli va quindi sottoposto a visita medica e il Medico Competente stabilità la sua idoneità alla mansione sulla base dei rischi collegati alla salute del lavoratore per quella mansione specifica. Il Datore di Lavoro ha però l’obbligo di garantire la corretta formazione e sui rischi del lavoro ai lavoratori neo assunti. Saranno quindi soggetti alla partecipazione a specifici corsi di formazione su misura per l’azienda.
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Quanti giorni di tempo ho per visitare il lavoratore?
La visita medica per valutare l’idoneità alla mansione del lavoratore deve essere preventiva, pertanto è consigliabile che la visita medica sia il più presto possibile dall’intenzione di assumere il lavoratore al fine di evitare disguidi per il Datore di Lavoro e per il lavoratore.
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Ogni quanti anni va fatta la visita medica periodica al lavoratore?
La visita medica va ripetuta periodicamente con cadenza stabilita dal protocollo sanitario stilato dal Medico Competente dell’azienda sulla base dei rischi valutati nell’azienda.
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Se un lavoratore si licenzia devo consegnargli qualcosa?
In caso di interruzione del rapporto del lavoro con il lavoratore, va consegnata almeno l’ultima copia della cartella sanitaria dell’ultima visita medica effettuata in azienda e tutti gli attestati di formazione svolti in caso siano stati conservati in azienda.
FAQ: Sicurezza sul lavoro
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Quando ho l’obbligo di fare il DVR?
In presenza di un dipendente e/o socio lavoratore.
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Chi si occupa della valutazione del rischio?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi, direttamente se ha le competenze o attraverso tecnici esperti in materia.